1° Tappa: Giappone
Una stretta collana di 6.852 isole (le più grandi sono 4) che si allunga al largo della costa orientale dell’Asia per circa 3.000 chilometri. L’intero arcipelago copre una superficie di circa 377.000 Kmq (poco meno di Italia e Austria insieme) e ospita ben 127 milioni di persone.
Potenza economica mondiale, assicura alla sua gente benessere di alto livello e una delle maggiori aspettative di vita al mondo.
Attento alla bellezza del suo paesaggio conta 11 patrimoni culturali e 3 patrimoni culturali dell’Umanità. C’è una profonda armonia in Giappone, una melodia che corre sotto ogni tema, per quanto diverso e contrastante, rendendolo così la parte integrante di una sinfonia. Il viaggio si trasforma perciò in una ricerca che annoda i giardini zen con i grattacieli di Tokyo, il passeggio delle geishe e l’impossibile velocità dei treni, la fioritura dei ciliegi e la proliferazione dei gadget elettronici. Il giappone è chiasso assordante e silenzio contemplativo, è una cultura gelosamente conservata e una modernità portata all’estremo.
Come nella poesia e nell’arte in questo arcipelago sono le sfumature che contano e diventano rivelatrici. Questo è il Paese che celebra l’effimero, la rinascita, l’attimo fuggente.
Perfezionista per vocazione, formale per tradizione ha una musica tutta sua. Bisogna avere orecchio ma vale la pena di ascoltarla.
Potenza economica mondiale, assicura alla sua gente benessere di alto livello e una delle maggiori aspettative di vita al mondo.
Attento alla bellezza del suo paesaggio conta 11 patrimoni culturali e 3 patrimoni culturali dell’Umanità. C’è una profonda armonia in Giappone, una melodia che corre sotto ogni tema, per quanto diverso e contrastante, rendendolo così la parte integrante di una sinfonia. Il viaggio si trasforma perciò in una ricerca che annoda i giardini zen con i grattacieli di Tokyo, il passeggio delle geishe e l’impossibile velocità dei treni, la fioritura dei ciliegi e la proliferazione dei gadget elettronici. Il giappone è chiasso assordante e silenzio contemplativo, è una cultura gelosamente conservata e una modernità portata all’estremo.
Come nella poesia e nell’arte in questo arcipelago sono le sfumature che contano e diventano rivelatrici. Questo è il Paese che celebra l’effimero, la rinascita, l’attimo fuggente.
Perfezionista per vocazione, formale per tradizione ha una musica tutta sua. Bisogna avere orecchio ma vale la pena di ascoltarla.
2° Tappa: Thailandia - Koh Samui
Centro di turismo internazionale, l’isola ha avuto uno sviluppo un po’ disordinato, ma regala spiagge impagabili e acque cristalline soprattutto nella zona di Chaweng. L’ isola è importante per la coltivazione del cocco anche se ormai gli introiti del turismo hanno relegato le palme più che altro a sfondo esotico e a “unità di misura” per valutare la massima altezza consentita agli alberghi che non dovrebbero mai superare quella degli alberi (improvvisamente diventati più alti della media). Escursione consigliata al Parco Marino di Ang Thong che tutela gran parte delle 80 piccole isole dell’arcipelago. E se riuscite a staccarvi dalla spiaggia e a prendere in affitto una moto l’esplorazione dell’interno può riservare sorprese.