Il nostro Viaggio nel 2018 inizia a ...
MIAMI
I grattacieli sembrano quelli di New York, ma a pochi passi c’è la palude delle Everglades a prendere il sopravvento, quasi a stabilire, con il suo contrasto, la doppia anima di questa città, solare, sorniona ma attenta a cogliere nel bene e nel male tutte le sue opportunità. Proprio come uno dei coccodrilli delle vicine paludi, acquattati tra le mangrovie, ma pronti allo scatto.
Coloratissima e contraddittoria Miami è una metropoli tropicale che alterna quartieri di gran lusso e zone off limits, spiagge da sogno e giungle urbane. Da qualche anno cerca di darsi un suo contegno intellettuale, si è riempita di gallerie d’arte e di studi di design. Una nuova generazione di giovani creativi, nata da un mix di razze e di culture, ha trasformato la città in un polo di attrazione internazionale: la musica, la moda, l’arte hanno qui un posto d’onore.
Miami (il nome viene da una parola indiana: i Seminole chiamano Mayami ogni larga distesa d’acqua), si è popolata di colpo grazie a una forte immigrazione (cubani, haitiani, giamaicani, sudamericani, afroamericani, bianchi). Le è bastato sfruttare al meglio la incredibile ricchezza di essere un crocevia di mille differenti culture. Più che “la scena del crimine” (chi non ha visto CSI Miami o Miami Vice?) la capitale della Florida è oggi infatti “la scena del glamour”. Elegante e bella ha imparato a giocare la carta del tropical chic e della mondanità. Da riscoprire.
Coloratissima e contraddittoria Miami è una metropoli tropicale che alterna quartieri di gran lusso e zone off limits, spiagge da sogno e giungle urbane. Da qualche anno cerca di darsi un suo contegno intellettuale, si è riempita di gallerie d’arte e di studi di design. Una nuova generazione di giovani creativi, nata da un mix di razze e di culture, ha trasformato la città in un polo di attrazione internazionale: la musica, la moda, l’arte hanno qui un posto d’onore.
Miami (il nome viene da una parola indiana: i Seminole chiamano Mayami ogni larga distesa d’acqua), si è popolata di colpo grazie a una forte immigrazione (cubani, haitiani, giamaicani, sudamericani, afroamericani, bianchi). Le è bastato sfruttare al meglio la incredibile ricchezza di essere un crocevia di mille differenti culture. Più che “la scena del crimine” (chi non ha visto CSI Miami o Miami Vice?) la capitale della Florida è oggi infatti “la scena del glamour”. Elegante e bella ha imparato a giocare la carta del tropical chic e della mondanità. Da riscoprire.
e prosegue poi a ...
TURK AND CAICOS

Sicuramente due degli arcipelaghi caraibici più belli. Per chi è alla ricerca di natura e tranquillità, spiagge bellissime, acque turchesi e una barriera corallina lunga centinaia di chilometri. Perfette per una vacanza dinamica e sportiva.
La lingua ufficiale è l’inglese. In tutte le isole la moneta corrente è il Dollaro USA. Negli alberghi sono accettate le principali carte di credito, richieste a garanzia degli extra. Il clima è dolce e prevalentemente secco, con giorni ricchi di sole e sere piacevolmente fresche. La temperatura varia dai 19 e i 35°C.
La lingua ufficiale è l’inglese. In tutte le isole la moneta corrente è il Dollaro USA. Negli alberghi sono accettate le principali carte di credito, richieste a garanzia degli extra. Il clima è dolce e prevalentemente secco, con giorni ricchi di sole e sere piacevolmente fresche. La temperatura varia dai 19 e i 35°C.